CAS Ticino
Ancora posti disponibili per la gita del 4 e 5 settembre al Cristallina

Con gli amici del SAC Weissenstein, abbiamo pianificato questa gita aperta a tutti….
Avvicinamento alla capanna Cristallina, passando per il Passo San Giacomo, il Passo Grandinagia e il canale del Becco con una puntata alla Cima di Lago.
In capanna ci attende poi una serata con le ottime leccornie del nostro guardiano Manu

Ma non è ancora finita…..
Domenica salita in vetta al Cristallina passando per il Poncione della Forca di Cristallina. Discesa verso il passo del Naret e la Val Torta fino al fondovalle.

Convocazione Assemblea 2020

Caro Socio

abbiamo il piacere di invitarti alla

136.ma Assemblea Generale Annuale

che avrà luogo

venerdì 11 giugno 2021 alle ore 18:00

c/o Cantori delle Cime

Via alla Stampa 4, Canobbio

a seguire, grigliata conviviale nel rispetto delle vigenti norme Covid.
Iscrizione obbligatoria entro l’8 giugno

Gen. 2021 / COVID-19 / Aggiornamenti

Carissimi amanti della montagna,
È nostra intenzione continuare a proporre attività all’aria aperta. Riteniamo che i benefici legati allo svolgimento di attività nella natura superino i rischi.
Per rispettare le norme vigenti, le attività sono gestire in gruppi di massimo 5 persone. Anche il traposto da e verso il luogo della gita è organizzato in modo da non mischiare i gruppi. Durante le trasferte è obbligatorio l’uso della mascherina, come anche in tutti i momenti dove la distanza minima di 1.5 metri non può essere mantenuta. Durante la gita si prendono nota di eventuali contatti imprevisti con membri di altri gruppi. In allegato trovate il protocollo utilizzato nella gestione delle nostre attività.
Abbiamo inoltre limitato il numero massimo di partecipanti per evento a 10 (massimo 15) persone. Si adatta inoltre la meta della gita allo scopo di eliminare tutti quei passaggi “tecnici” che possono creare difficoltà nella progressione e fungere da collo di bottiglia creando assembramento.
Vi si chiederà un’autovalutazione sul vostro stato tecnico e fisico in relazione alla gita allo scopo di ridurre al minimo il rischio infortuni. Inoltre al mattino prima della gita dovrete fornire al capogita un’autodichiarazione sul vostro stato di salute che sarà conservata per 15 giorni.
Ci auguriamo vi sentiate sicuri nel partecipare a quanto comunque cerchiamo di proporre.
In allegato trovate:
– autodichiarazione di buono stato di salute (link al file: Autodichiara_CAS_salute)
– autodichiarazione stato fisico e tecnico (link al file: CAS_autocertificazione_fisico e tecnico)
– protocollo gestione gruppi (link al file: CAS_protocolloCovid)

Come cambiano gli strumenti di pianificazione

Colui che frequenta la montagna ha da sempre cercato di pianificare il suo progredire e le sue escursioni utilizzando quello che la tecnica del tempo proponeva. Le biografie dei grandi sono un pozzo di esempi che vanno in questo senso.

I passi che si svolgono per pianificare una gita possono essere consci o inconsci. Prima si cerca l’idea, poi si prepara e si svolge la gita considerando più volte terreno, condizioni meteorologiche e fattore umano e per finire si rianalizza quanto successo nella fase di feedback.

Con il passare degli anni e come in tutti i campi, i metodi di pianificazione sono stati formalizzati e gli strumenti specifici affinati. Inoltre, la tecnologia informatica aiuta diventando sempre di più facile accesso. Attualmente il metodo standard utilizzato in fase di pianificazione è il “3×3”. Lo scopo è decidere se e come proseguire nell’attività dopo aver analizzato le condizioni, il terreno e gli elementi legati al fattore umano in modo continuo. Una prima volta a livello di pianificazione a partire dalle settimane precedenti l’attività, poi il giorno della gita durante l’avvicinamento (in auto o in capanna) e per finire a flusso continuo mentre si sta svolgendo l’escursione.

Per approfondire:
Invitiamo chi è interessato ad approfondire le proprie conoscenze sul tema alla lettura del documento edito dall’ufficio federale dello sport USFPO (www.jugendundsport.ch/3x3_pianificazione.pdf)

 

Nei prossimi capitoli analizzeremo quindi come le nuove tecnologie influenzano questo esercizio. Prima di parlare di come questi strumenti (siti web o applicazioni per smartphone) possono aiutarci nel processo di pianificare, è necessaria qualche premessa:

  • le liste di siti o applicazioni non sono esaustive (si è dato rilievo a quelli specialmente utili in Svizzera);
  • bisogna essere consapevoli che ogni sito ha delle caratteristiche proprie con vantaggi e svantaggi; il sito o applicazione ideale che serve a tutti i bisogni non esiste;
  • non sono state considerate le condizioni di accesso all’informazione (libera, sottoposta a iscrizione o a pagamento);
  • pianificare è un’arte complessa; gli strumenti a nostra disposizione sono un aiuto, ma rimangono solo uno strumento;
  • gli strumenti di pianificazione non cambiano con l’avvento delle tecnologie digitali; semmai si completano e si trasformano in un processo di miglioramento continuo.
Ricerca di idee

La ricerca di idee è un processo personale, complesso.
Possiamo utilizzare i motori di ricerca (www.google.com), i social (www.facebook.com, www.instagram.com) utilizzando come criteri di ricerca: nomi di montagne, di regioni, di catene montuose e associandoli a una specifica attività sportiva come ad esempio “arrampicare Ticino”. Percorrere la superficie montagnosa svizzera (earth.google.com, map.geo.admin.ch) può essere fonte d’ispirazione.

I siti specializzati sono quelli che ci possono aiutare di più e si distinguono in due tipologie. Quelli collaborativi, dove il feedback sulle attività svolte dagli uni può essere fonte di idee per gli altri (www.hikr.org, www.camp2camp.org, www.bergfex.ch, www.vertical-life.info, www.outdooractive.com, www.viewranger.com) la cui caratteristica principale è la libertà del singolo di pubblicare, o anche solo commentare o correggere quanto altri hanno già condiviso. Altre piattaforme si distinguono dal fatto che contengono informazioni che subiscono un processo professionale di verifica dell’informazione prima che sia messa a disposizione (www.sac-cas.ch/it/capanne-e-escursioni/portale-escursionistico-del-cas/).

Preparazione a tavolino

Siamo al caldo, tranquilli, abbiamo fissato la meta da raggiungere e ora prepariamo la gita nel dettaglio. In questa fase, cerchiamo informazioni su condizioni, terreno e fattore umano prendendoci il tempo necessario per un’analisi completa.

Condizioni (meteo e neve)
Le previsioni meteo a 3-14 giorni sono fornite, con un diverso livello di attendibilità, da diversi enti (www.meteosvizzera.admin.ch, www.meteoblue.com). In generale questi siti forniscono le informazioni che riguardano previsioni di precipitazioni, temperatura, venti e il testo relativo alla previsione. Questi siti si differenziano soprattutto per il modo in cui la descrizione del bollettino è creata. Nel primo il meteorologo verifica i modelli matematici dando la sua interpretazione, nel secondo la previsione è generata in modo completamente automatico. Il bollettino delle valanghe (www.slf.ch, www.avalanches.org) è generalmente prodotto da organismi statali o para-statali sulla base di metodologie standard internazionali.

Per approfondire:
Il bollettino delle valanghe è uno dei prodotti che troviamo sul sito del SLF. Troviamo inoltre tantissime informazioni utili: · una retrospettiva meteo e le previsioni e una descrizione del manto nevoso; · I valori di misura su 12 mesi per le precipitazioni, la temperatura e il vento; · le carte della neve e la carta di stabilità del manto nevoso; · i rapporti settimanali che riassumono gli eventi dell’inverno.

I siti collaborativi che abbiamo citato nel capitolo “ricerca di idee” possono essere utili per fornirci delle informazioni complementari unicamente grazie alle foto pubblicate di recente.

Terreno
Nella fase di analisi del terreno, generalmente si disegna sulla carta: l’itinerario, i passaggi chiave e le varianti. Ci si basa sulle informazioni provenienti da schizzi e descrizioni degli itinerari. In base allo sviluppo, il dislivello e alla difficoltà tecnica, si determina la tempistica. Per la ricerca di informazioni i siti (www.hikr.org, www.camp2camp.org, www.bergfex.ch, www.vertical-life.info, www.outdooractive.com, www.viewranger.com) forniscono un’informazione prodotta da persone che frequentano la montagna con più o meno esperienza e che descrivono il percorso fatto sulla base del proprio vissuto, utilizzando generalmente un linguaggio poco standardizzato; bisogna essere coscienti di questo limite.

Il sito del CAS fornisce informazioni strutturate e descrive scale di difficoltà e tempistiche in modo standardizzato validato, aggiornato e corretto da professionisti (www.sac-cas.ch/it/capanne-e-escursioni/portale-escursionistico-del-cas/, www.whiterisk.ch).

Consigli:
Utilizzare dapprima il sito del CAS Centrale (www.sac-cas.ch/it/capanne-e-escursioni/portale-escursionistico-del-cas/). Poi eventualmente raccogliere informazioni (con spirito critico) da altri siti cercando specialmente quelle foto che danno la possibilità di verificare le condizioni. Contattare persone del luogo (guide, gestori di capanne e responsabili sicurezza) Per tracciare l’itinerario su una cartina: segnare i passaggi chiave e le varianti, il sito scelto dovrebbe permettere di: · lavorare facilmente su un tablet o un pc; · sincronizzare quanto prodotto su smartphone; · fornire la possibilità di esportare almeno i percorsi in un formato compatibile per GPS. L’applicazione attualmente faro in questo campo è quella prodotta dall’SLF (www.whiterisk.ch) utile per le gite invernali e con qualche accorgimento anche per le gite estive. Anche molto buone sono quella del CAS Centrale e quella della Confederazione (map.geo.admin.ch).

Fattore umano
Il comportamento umano gioca un ruolo decisivo durante una gita. È un elemento sempre più considerato ma le informazioni reperibili online sono ancora poche. In questo campo l’applicazione che fornisce più informazioni (partecipanti, responsabilità) è www.whiterisk.ch.

Prima di incamminarsi e cammin facendo

È giunto il giorno della gita. In questa fase della pianificazione verifico le informazioni in mio possesso con quello che vedo nella realtà. La mia capacità di osservazione diventa prioritaria.

Condizioni (meteo e neve)
Uno sguardo agli aggiornamenti dei bollettini meteo e valanghe (www.meteosuisse.admin.ch, www.meteoblue.com, www.slf.ch) prestando attenzione ai e ai valori misurati (precipitazioni, temperatura e vento). Si cercano le conferme guardando il termometro, cercando i segnali di vento a diverse altezze e la situazione meteo effettiva.

Terreno
Il terreno corrisponde à l’immagine che mi sono fatto durante la preparazione? Individuo i passaggi chiave? I punti di decisione? Lo smartphone con la app (www.whiterisk.ch, map.geo.admin.ch) mi permette di verificare il tracciato disegnato a casa. Il GPS dello smartphone mi permetterà di verificare se mi trovo veramente dove penso di essere. Attenzione a non seguire ciecamente questa traccia senza considerare quanto vedo nella realtà.

Per approfondire:
L’utilizzo dello smartphone porta a innumerevoli vantaggi, ma: · la durata della batteria dipende dal numero di applicazioni e finzioni attive e dalla temperatura esterna; · la funzione primaria dello smartphone è di comunicare (specie in caso di emergenza); · verificate che cartine e percorsi siano disponibili anche senza connessione; · in condizioni meteo avverse l’uso di uno strumento tattile diventa difficile; · nel visionare la cartina su uno smartphone si perde la visione globale

Fattore umano
In gita sta tutto nella sensibilità umana, non ci sono siti che aiutano per questo elemento.

Cammin facendo, in un punto ben preciso

La giornata avanza, i metri di dislivello si accumulano, l’imprevisto è in agguato.

La metodica, con il suo ciclo continuo di analisi sistematica delle condizioni, del terreno e del fattore umano confrontate con la pianificazione fatta a casa mi aiutano a prendere in serenità anche decisioni impopolari.

Condizioni (meteo e neve)
A livello di meteo, la funzionalità “radar” (www.meteosuisse.admin.ch, www.meteoblue.com) mi permette di conoscere l’evoluzione meteo per le prossime ore in modo molto preciso.

Terreno
Altimetro, bussola e cartina presenti nello smartphone (www.whiterisk.ch, map.geo.admin.ch) sono di aiuto.

Fattore umano
Non abbiamo a disposizione siti che forniscono elementi di supporto in questa fase dell’attività.

Per approfondire: cammin facendo, quando va storto qualche cosa Non ce lo si augura mai, ma è da prevedere anche questo. In caso di incidente si deve: · chiamare i soccorsi · prestare i primi soccorsi Per allarmare abbiamo a disposizione il telefono 2g, 3g, 4g, 5g, la radio di soccorso e il telefono satellitare. Con radio e telefono satellitare, di regola, si ha connessione ovunque; con il telefono 2g, 3g, 4g, 5g spesso non si ha sufficiente ricezione del segnale. Certi telefoni satellitari inoltre hanno una funzione di allarme (inviano SMS con le coordinate). Questa funzione è presente anche in certi tipi di GPS (www.garmin.com). Pur lavorando su un’altra rete (con copertura meno capillare) anche per smartphone esistono app con questa funzione (www.rega.ch).

Feedback

Il processo di feedback, importante alla fine di ogni gita, ha come scopo la raccolta e il riordino delle informazioni necessarie per capire come fare meglio la prossima volta (si può sempre migliorare). È importante capire se abbiamo gestito il rischio in modo corretto o abbiamo avuto fortuna. È anche importante confrontarsi ed esprimere i propri sentimenti, le emozioni vissute (specie quelle negative). Raccontare e raccontarsi. I siti collaborativi (www.hikr.org, www.camp2camp.org, www.bergfex.ch, www.vertical-life.info, www.outdooractive.com, www.viewranger.com) vivono grazie a questi racconti, più utili a chi li scrive che a chi li legge.