Come cambiano gli strumenti di pianificazione

Colui che frequenta la montagna ha da sempre cercato di pianificare il suo progredire e le sue escursioni utilizzando quello che la tecnica del tempo proponeva. Le biografie dei grandi sono un pozzo di esempi che vanno in questo senso.

I passi che si svolgono per pianificare una gita possono essere consci o inconsci. Prima si cerca l’idea, poi si prepara e si svolge la gita considerando più volte terreno, condizioni meteorologiche e fattore umano e per finire si rianalizza quanto successo nella fase di feedback.

Con il passare degli anni e come in tutti i campi, i metodi di pianificazione sono stati formalizzati e gli strumenti specifici affinati. Inoltre, la tecnologia informatica aiuta diventando sempre di più facile accesso. Attualmente il metodo standard utilizzato in fase di pianificazione è il “3×3”. Lo scopo è decidere se e come proseguire nell’attività dopo aver analizzato le condizioni, il terreno e gli elementi legati al fattore umano in modo continuo. Una prima volta a livello di pianificazione a partire dalle settimane precedenti l’attività, poi il giorno della gita durante l’avvicinamento (in auto o in capanna) e per finire a flusso continuo mentre si sta svolgendo l’escursione.

Per approfondire:
Invitiamo chi è interessato ad approfondire le proprie conoscenze sul tema alla lettura del documento edito dall’ufficio federale dello sport USFPO (www.jugendundsport.ch/3x3_pianificazione.pdf)

 

Nei prossimi capitoli analizzeremo quindi come le nuove tecnologie influenzano questo esercizio. Prima di parlare di come questi strumenti (siti web o applicazioni per smartphone) possono aiutarci nel processo di pianificare, è necessaria qualche premessa:

  • le liste di siti o applicazioni non sono esaustive (si è dato rilievo a quelli specialmente utili in Svizzera);
  • bisogna essere consapevoli che ogni sito ha delle caratteristiche proprie con vantaggi e svantaggi; il sito o applicazione ideale che serve a tutti i bisogni non esiste;
  • non sono state considerate le condizioni di accesso all’informazione (libera, sottoposta a iscrizione o a pagamento);
  • pianificare è un’arte complessa; gli strumenti a nostra disposizione sono un aiuto, ma rimangono solo uno strumento;
  • gli strumenti di pianificazione non cambiano con l’avvento delle tecnologie digitali; semmai si completano e si trasformano in un processo di miglioramento continuo.