Originalità e tradizione caratterizzano l’Onsernone
La famiglia dei Villaggi degli alpinisti svizzeri cresce. Dopo St. Antönien e il terzetto formato dai tre villaggi della Bassa Engadina di Lavin, Guarda e Ardez, ora la rete annovera anche il Ticino, con la Valle Onsernone. L’evento sarà celebrato ad Auressio il 4 maggio prossimo.
La stretta e tortuosa strada che collega i 12 discosti villaggi della Valle Onsernone fino a Spruga e la Valle di Vergeletto comincia ad Auressio. Il paesaggio a occidente della Valle Maggia è caratterizzato da fitti boschi, pendii soleggiati e rustici edifici in pietra. In basso, tra le gole, scorre l’Isorno. Il trambusto cittadino non tarda a perdersi lungo i 18 chilometri della corsa lungo la valle. E non stupisce che, già in passato, famosi artisti e scrittori come Max Frisch vi abbiamo trovato ampia ispirazione per le loro opere.
Posata una pietra miliare per il turismo sostenibile
Dopo un laborioso processo di ammissione, l’iniziativa dei Villaggi degli alpinisti ha approvato la candidatura del comune politico di Onsernone. Le selezione dei Villaggi degli alpinisti segue criteri severi, tesi ad assicurare che i villaggi abbiano conservato la propria originalità, cosí come un paesaggio urbano e culturale intatto e privo di grandi impianti per gli sport invernali, e si distinguano per un turismo rispettoso della natura e un’ampia gamma di offerte per lo sport della montagna. Grazie ai suoi valori fondamentali, l’iniziativa rappresenta anche un progetto di attuazione riconosciuto dalla Convenzione delle Alpi. Grazie alla collaborazione con le associazioni alpine e altri attori locali, i suoi aderenti puntano su offerte basate sulla natura, misure ecologiche e sviluppo sostenibile.